Profumo di vacanze, profumo di bici…

Due mesi esatti alla partenza per la Sicilia. Due mesi di tempo per pianificare la parte ciclistica della vacanza, mica pensavate che in vacanza non avrei pedalato vero?

Prima cosa in assoluto trovare una bici, anzi due. Sì, perchè quella in Sicilia sarà una vacanza tour. La regione più grande d’Italia per come la vedo io non può che essere visitata girandola. Avremo tre punti base nel corso della vacanza, Favignana, Cefalù e Avola.

Gli amici di Bottecchia quest’anno non hanno modo di aiutarmi, quindi mi sono messo al lavoro per trovare qualche negozio di noleggio. I prezzi sono in linea con quanto mi ero immaginato, circa 30€ al giorno per una bici in carbonio. Grazie alla mia sensazionale abilità nella trattativa ho già recuperato il mezzo per la settimana che faremo a Cefalù, con uno leggero sconto sulla settimana di noleggio, ora stai a vedere che me la danno senza sellino! Battute a parte, mi sono rimesso alla ricerca per la settimana successiva, quella che passeremo ad Avola, e qui pare che le cose si facciano più complesse, ma troverò una soluzione, anche perchè nella seconda settimana ho intenzione di avvicinarmi a Catania in auto per poi scalare l’Etna, salita che, dopo il Giro di quest’anno, voglio fare ad ogni costo.Etna-5

Sono fottutamente eccitato ed estasiato all’idea di pedalare in Sicilia anche se probabilmente dovrò per forza di cose fare i conti con il caldo, un po come accaduto nella passata estate a Lanzarote, toccherà partire alla mattina presto, quando ancora il sole non è alto in cielo, quando non batte forte. Mi immagino paesaggi magnifici, per certi versi anche più belli di quelli visti in Sardegna nel 2016, sono curioso di vedere le strade, di percorrerle, di sentire il rumore e il profumo del mare, ma sopratutto sono curioso di captare le sensazioni e le emozioni che mi darà il pedalare in quella che in tanti mi hanno descritto come un’isola magnifica.

La seconda fase della programmazione è verificare e “disegnare” eventuali percorsi che potrò fare. Detto della scalata all’Etna, ho visto che dalle parti di Cefalù ci sono un paio di salite che potrò fare, quella che al momento mi incuriosisce di più è la salita che porta a Piano Battaglia, a quota 1608 metri dopo un dislivello positivo di circa 900 metri. Nello studio delle traccie e della cartografia mi sono reso conto di avere per anno ignorato che la Sicilia ha un entro terra bello ed ondulato, spesso con salite anche impegnative, un territorio quasi del tutto sconosciuto e sorprendente per natura, storia e persone.

La zona di Cefalù, grazie alla sua vicinanza al Parco delle Madonie agevolerà la mia voglia di altitudine e di salite.

Quella delle Madonie viene definita da molti come una catena montuosa ricca di strade e percorsi spettacolari per la vista che possono offrire, nelle giornate giuste ho letto che si riescono a vedere anche le Eolie, ragazzi, solo al pensiero mi viene la pelle d’oca. Davvero non vedo l’ora di scoprire questa terra pedalando, non vedo l’ora di avventurarmi nello scrigno dei segreti che è la Sicilia.

Sicilia-fisica

 

 

One Reply to “Profumo di vacanze, profumo di bici…”

  1. La Sicilia è una terra magnifica. Sono originario di Messina e ti assciuro che girarla con una bici da corsa è meravigliosa. Ti accorgerai da solo della bellezza di tutta l’isola. Il tuo tour va inoltre a toccare zone molto ricche di percorsi montani. Divertiti e se passi da Messina mi trovi al Bar Camillo. 😉

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